L’attività si snoderà attraverso diverse domande-stimolo sulla disponibilità dell’acqua.

Le risposte spontanee degli alunni saranno raccolte in un cartellone. La visione di filmati, di sequenze fotografiche o la testimonianza diretta di volontari che parlano delle condizioni di vita di popoli del Sud del Mondo in relazione al reperimento dell’acqua, avranno una funzione di stimolo alla discussione. Attraverso quest’ultima, che avrà anche un significato di tipo diagnostico, oltre che di rilevazione di preconoscenze scientifiche e di ricchezza di vissuti degli alunni, potrà anche essere prodotta una mappa concettuale che metta in luce alcune parole-chiave e le loro reciproche relazioni, in modo da rappresentare una “bussola” per il prosieguo della ricerca-azione.

L’attività sarà condivisa con gli alunni anche negli aspetti di progettazione, oltre che di esecuzione, e pertanto necessariamente dovrà essere dotato di una certa flessibilità nei tempi e negli approcci metodologici.
La graduale acquisizione di conoscenze relativamente alle conseguenze e alle cause della carenza d'acqua porteranno a interrogarsi sul perché l'acqua sia una sostanza indispensabile, concetto che permetterà di realizzare alcune investigazioni finalizzate a metterne in evidenza le caratteristiche chimico-fisiche.
Gli alunni saranno così portati gradualmente, attraverso il percorso, a riflettere sul contributo che ciascuno di loro (e ciascun individuo in generale) può dare per migliorarne la gestione, a differenti livelli (sia individuale che collettivo) fino a chiedersi: “Che cosa possiamo fare noi, comunità scolastica, per ridurre l'impatto della scuola rispetto alla risorsa idrica?”

Le proposte che scaturiranno dalla domanda saranno annotate, discusse e costituiranno la base di una progettazione condivisa delle attività di “sensibilizzazione” e di riduzione degli impatti della comunità scolastica, in un’ottica di “co-educazione” (l’alunno-attore del processo, si sente investito di responsabilità che facilita l’introiezione di quei comportamenti virtuosi di cui si fa promotore).

Nucleo "Terra e Universo"